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Il progetto“Insufficienza Renale Cronica: un aiuto per chi aiuta”, è rivolto a tutti i familiari dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica sottoposti a trattamento dialitico con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita ed il benessere psicologico, in quanto necessitano, a loro volta, di un sostegno forte e determinato!
Il progetto “Insufficienza Renale Cronica: un aiuto per chi aiuta”, completamente gratuito per i parenti dei pazienti dializzati, avrà come obiettivo quello di: informare per prevenire; formare per tutelare; supportare il carico emotivo, la malattia richiama tutta la famiglia a sé ed è possibile, oggi, uscire fuori dal silenzio di una solitudine che attanaglia chi combatte per sé e per il proprio familiare ammalato.
In particolare gli obiettivi specifici saranno i seguenti:
Il progetto“Insufficienza Renale Cronica: un aiuto per chi aiuta”, è rivolto a tutti i familiari dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica sottoposti a trattamento dialitico con l’obiettivo di migliorarne la qualità di vita ed il benessere psicologico, in quanto necessitano, a loro volta, di un sostegno forte e determinato!
Il progetto “Insufficienza Renale Cronica: un aiuto per chi aiuta”, completamente gratuito per i parenti dei pazienti dializzati, avrà come obiettivo quello di: informare per prevenire; formare per tutelare; supportare il carico emotivo, la malattia richiama tutta la famiglia a sé ed è possibile, oggi, uscire fuori dal silenzio di una solitudine che attanaglia chi combatte per sé e per il proprio familiare ammalato.
In particolare gli obiettivi specifici saranno i seguenti:
- Informare in maniera approfondita il Gruppo Familiare del paziente sottoposto a trattamento dialitico sulle caratteristiche della patologia “insufficienza renale cronica”;
- Aiutare il Gruppo Familiare nella valutazione della qualità dei servizi offerti dalle strutture sanitarie pubbliche e private;
- Sensibilizzare
- il Gruppo Familiare del paziente dializzato sui rischi connessi all’insufficienza renale cronica;“Educare” il Gruppo Familiare del paziente dializzato sui cambiamenti dello stile di vita che questa condizione comporta;
- Creare gruppi di auto-apprendimento e auto-mutuo-aiuto e realizzare reti di supporto;
- Analizzare i disagi del Gruppo Familiare per migliorare la qualità di vita del nucleo familiare del paziente dializzato;
- Supportare individualmente i Gruppi Familiari del paziente dializzato da un punto di vista psico-educativo;
- Creare una “Banca del Tempo” per gli afferenti del progetto e non solo.
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